Il progetto di ricostruzione della scuola "Child Friendly" UNICEF nella regione di Gaziantep, al confine con la Siria, ha l'obiettivo di creare un ambiente educativo sicuro, inclusivo e culturalmente sensibile per i bambini colpiti da eventi sismici e dalla guerra in Siria. Il fulcro dell'operazione progettuale è stato pensare ad arredi e dettagli a misura di bambino. Vi sono infatti numerosi elementi innovativi, dai banchi agli armadietti, dalle sedie ai particolari dei muri, dalla biblioteca ai giochi per l'esterno. Per fare questo sono state studiate le misure del corpo di un bambino nelle diverse fasce d'età, per garantire comodità e inclusività per tutti.
GLI ARREDI: All'interno delle aula didattica, nell'aula di arte, nella biblioteca e nel cortile sono stati progettati degli arredi funzionali ai bambini e alla loro crescita in base alle diverse fasce d'età. L'elemento ripetuto e caratterizzante è il "CUBO", che viene proposto in 4 varianti per adattalo alle diverse funzioni degli ambienti.
AULA DIDATTICA: i banchi sono ricavati da una sezione dell’ottagono, assumendo così una forma trapezoidale. Essi permettono di assumere diverse disposizioni in base alle esigenze dei bambini. La sedia è stata concepita sulla stessa linea di pensiero, avendo come seduta e come schienale due trapezi. In entrambi, le gambe sono composte da due semplici tavole di legno che si vanno ad incastrare nella base. Gli armadietti sono invece composti da cubi cavi all’interno che permettono ai bambini di creare composizioni stravaganti e giocose per riporre i loro materiali.
AULA DI ARTE: la particolarità di queste sedute è quella di essere versatile. Sono infatti chiamate “LEGO” perché presentano incastri che, unendo tra loro le sedie o gli armadietti, permettono di sgomberare facilmente l’aula e utilizzarla per altre attività. Sono inoltre elementi giocosi, che oltre alla funzione lego svolgono una funzione forse più importante: quella di rendersi adattabili alle altezze dei bambini. Girando la sedia, disponiamo infatti di due altezze: una a 35 cm e l’altra a 43 cm. Capovolgendo la sedia otteniamo invece un cubo cavo all’interno, che va a costituire gli armadietti di quest’aula. Anche i banchi sono pensati ad hoc. La loro larghezza corrisponde alla larghezza delle sedute quando sono unite, che si nascondo in tal modo al di sotto di essi. L’altezza è, invece, regolabile tramite un’aletta alla base delle gambe che si può far ruotare in base alle esigenze.
BIBLIOTECA: la biblioteca è stata progettata completamente da zero, poiché il progetto di base non ne prevedeva una. Ha una forma cilindrica, con ampie vetrate protette da listelli di legno (per gli urti) e tetto a spiovente che riprende quello degli edifici già presenti e favorisce lo scolo dell’acqua piovana. Al suo interno sono presenti: una grande parete semicircolare composta di cubi per ospitare i libri, che si dilunga in una scala a gradoni, fatta anch’essa di cubi; una mensola semicircolare fissata a parete con dei pouf per sedersi; ulteriori sedute circolari al centro della stanza composte da panche, il cui schienale funge anche da scrivania.
CORTILE: il cortile è stato suddiviso in 3 zone: orto didattico, area giochi e area relax. Quest’ultima ospita delle sedute particolari in poliuretano espanso, che prendono la forma di un puzzle. Pertanto diventano anch’esse un divertimento e un’attività ludica oltre che di relax, perché consentono ai bambini di comporre il proprio “divanetto” e unirlo agli altri, favorendo la comunicazione e l’inclusione.
SCHIZZI
